Crittografia

Vigenère

 

 

Blaise de Vigenère propose due sistemi di crittazione simili al metodo proposto dal Cardano, ma più funzionali.

Il primo metodo consisteva nell'avviare il sistema di crittazione con una lettera convenuta, proseguendo poi utilizzando come chiave per il carattere successivo del testo in chiaro, il carattere precedente del testo in chiaro, senza ripartire da inizio testo come previsto dal metodo del Cardano.

 

Riportiamo la tabella di corrispondenza lettera/posizione per comodità

A

B

C

D

E

F

G

H

I

J

K

L

M

N

O

P

Q

R

S

T

U

V

W

X

Y

Z

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

 

Esempio:

Testo da crittografare: "Alfa bravo".

Chiave di avvio: C

 

CALF ABRAV  (Chiave)

ALFA BRAVO  (Testo)

DMRG CTSWK  (Cifrato)

 

Per decifrare il messaggio basta adesso iniziare sottraendo al cifrato il valore della chiave convenuta, ovvero "C" nell'esempio. Quindi D-C=A. Ecco trovato il primo carattere del testo in chiaro. Adesso basta utilizzare questo carattere come chiave di sottrazione al secondo carattere cifrato, ovvero M-A=L. L è il secondo carattere in chiaro. Lo si utilizza come chiave di sottrazione per il terzo carattere cifrato e così via.

 

Altra variante proposta da Vigenère consiste nel seguire sempre lo stesso metodo, ovvero avviando la crittazione con una lettera chiave convenuta, ma utilizzando come chiave per i successivi caratteri, non il testo in chiaro, bensì il carattere cifrato in precedenza.

 

Esempio:

Testo da crittografare: "Alfa bravo".

Chiave di avvio: C

 

CDPV WYPQM (Chiave)

ALFA BRAVO (Testo)

DPVW YPQMB (Cifrato)

 

Purtroppo, sebbene questi sistemi possano trovare applicazione in sistemi a tecnica mista, presi da soli non sono per niente sicuri: una volta immaginato il metodo di funzionamento, basta provare ad applicare le 26 lettere dell'alfabeto come chiave di avvio. In 26 tentativi si trova sicuramente la chiave di avvio che mostrerà il testo in chiaro.

La debolezza del sistema è appunto il fatto che la sicurezza dell'algoritmo è sostanzialmente data solo dalla segretezza dell'algoritmo utilizzato, e non dalla chiave utilizzata per crittare, che è composta da un solo carattere.

 

Un altro sistema introdotto da Vigenère si basa sulla tabula recta, utilizzata con la tecnica di Giovan Batista Belaso, con la differenza che la chiave di cifratura e le corrispondenze verticali per la scelta dell'alfabeto, erano formate da caratteri casuali convenuti tra le parti (evidenziati in grassetto).

 

     BCEHFADGZIPJOLNYWMXKTQURSV

D abcdefghijklmnopqrstuvwxyz

F bcdefghijklmnopqrstuvwxyza

T cdefghijklmnopqrstuvwxyzab

A defghijklmnopqrstuvwxyzabc

P efghijklmnopqrstuvwxyzabcd

L fghijklmnopqrstuvwxyzabcde

...

B zabcdefghijklmnopqrstuvwxy